venerdì 20 maggio 2011

Filetto di maiale con panure aromatica e salsa scura ai funghi

Ingredienti (per due persone):
1 filetto di maiale 300 gr circa
2 cucchiai colmi di pane grattugiato
1 rametto di rosmarino
salvia
1 rametto di timo
alloro
mandorle tritate
sale
olio extravergine di oliva





per la salsa
Funghi porcini secchi
acqua
una noce di burro
mezzo cucchiaino di cacao amaro
mezzo cucchiaino di farina
sale
pepe







Tagliate il filetto a pezzi di 2, 3 cm di altezza. In una padella antiaderente fate scaldare l'olio co qualche fogliolina di alloro e di salvia.









Quando l'olio è ben caldo, fate dorare entrambi i lati dei pezzi di filetto (non più di 2 minuti per lato), La carne in questo modo si sigilla. Togliete la carne dalla padella (non lavate la padella, servirà per preparare la salsa) e mettetela su un piatto (se la carne rilascia un po' di succo, conservatelo per unirlo alla panure che preparerete in seguito), salate da una parte sole e disponete la carne su una teglia da forno ( io ho usato una teglia di silicone per non aggiungere altro olio), Mettete il lato salato della carne a contatto con la teglia. 







Preparate la panure mescolando, in una ciotola, il pane grattugiato e un trito di timo, rosmarino e salvia. Aggiungete un pizzico di sale (io ho usato il fleur de sel che è un po' più grosso di quello normale ed ha un contenuto di sodio più basso). Unite alla panure due cucchiai di olio e uno di mandorle tritate se volete potete inumidire con il liquido della carne, lavorate con un cucchiaio fino a che non avrete ottenuto un composto omogeneo. Disponete la panure su ogni pezzo di carne premendo bene per compattare. Infornate per 10/15 minuti in forno preriscaldato a 200 gradi, accendendo alla fine un po' il grill per colorare la panure.




Per la salsa:
ammollate i funghi in acqua calda, scolateli conservando il liquido e tritateli finemente. Fateli scaldare nella padella in cui avete cotto la carne e versatevi l'acqua in cui avete ammollato i funghi opportunamente filtrata ( se non la filtrate correte il rischio di avere dei pezzetti di terra che spesso si trovano nei funghi essiccati). In un bicchiere, unite il mezzo cucchiaio di farina con il mezzo cucchiaio di cacao amaro, unite un po' d'acqua e mescolate bene. Utilizzando un colino unite il liquido ottenuto ai funghi. Noterete che la salsa inizierà ad addensarsi. Quando avrà raggiunto la consistenza desiderata, unite la noce di burro. sale q.b. e una spolverata di pepe.

Quando la carne sarà cotta, disponetela su di un piatto e servite accompagnando con la salsa scura ai funghi.





 

domenica 15 maggio 2011

Medaglioni con pomodori confit e cialda di parmigiano

 
Ingredienti (3 o 4 medaglioni)
1 fetta di prosciutto cotto alta 1 cm circa
pomodori confit
mozzarella fior di latte
rosmarino
olio
parmigiano grattugiato ( 2 cucchiai per ciascun medaglione)



Preparazione:

Con un coppapasta tagliate il prosciutto cotto in 3 / 4 dischi, insaporiteli con le foglie di rosmarino e chiudete nella pellicola trasparente facendoli riposare in frigo per circa un'ora. Con lo stesso coppapasta, su un padellino antiaderente ben caldo, fate le cialde di parmigiano in questo modo: disponete il coppapasta al centro della padella, versate il parmigiano ( 2 cucchiai) stendendolo uniformemente. Togleite subito il coppapasta e vedrete che il formaggio inizierà a sciogliersi formando un disco. Quando sarà fuso, togliete dal fuoco e aiutandovi con una spatola o con un coltello dalla punta tonda, sollevate il disco e appoggiatelo su di un pezzo di carta da forno.
A questo punto aiutandovi col manico di una spatola da cucina, formate dei piccoli cannoli di formaggio.
Ripetete il procedimento per ciascuna cialda.
Preparate le cialde, prendete i medaglioni di prosciutto cotto e fateli cuocere in un tegame antiaderente per un paio di minuti su ciascun lato. Prima di iniziare la cottura preparate delle sottili fettine di mozzarella (2/3 per ogni medaglione) che terrete a portata di mano.

Fate cuocere il lato A dei medaglioni per due minuto, girate e velocemente disponete su ciascun medaglione le fettine di mozarella. Coprite per dar modo alla mozzarella di sciogliersi. Trascorsi due minuti spengete il fuoco e lasciate coperto.








Dovrete adesso passare a montare il piatto. Io non mangio pane, ma se vi piace potete iniziare mettendo sul fondo del pane in cassetta leggermente tostato (magari tagliato con lo stesso coppapasta usato per i medaglioni) in questo modo il sughetto della mozzarella e dei pomodorisi andrà ad intridere il crostino di pane. Disponete sul piatto i medaglioni, con la parte guarnita di mozzarella verso l'alto; unite i pomodori confit ( se li avete fatti al momento saranno caldi, altrimenti scaldateli) e guarnite con una cialda di parmigiano, u  filo d'olio a crudo ed è fatto.

venerdì 13 maggio 2011

Pomodori Confit

Ecco una semplice ricetta per un contorno, una gustosa guarnizione o un sugo per la pasta...


Ingredienti:
Pomodori ciliegini
Timo fresco
Sale
Pepe macinato fresco
Olio extravergine di oliva
Zucchero



Lavare e asciugare i pomodori, tagliarli a metà e disporli su di una teglia da forno (io ho usato una teglia di silicone, in modo da non usare olio sul fondo). Salate, pepate e cospargete con le foglioline di timo. Spolverate con lo zucchero e quindi condite con un filo d'olio. Mettete in forno preriscaldato a 160° e lasciate cuocere per un'ora.
Avrete così dei pomodorini squisiti e se vi avanzano basterà tagliarli a  filetti per condire delle mezze maniche, ottime!

domenica 8 maggio 2011

Cestini con fagiolini, patate e pesto genovese

Ingredienti:

Pasta Fillo (vedi ricetta nella sezione "la salina" di questo blog)
1 patata media
un pugno di fagiolini
uno scalogno
3 cucchiai di pesto genovese
4 fette di mozzarella fresca

Preparazione:

Tagliate la patata a cubetti e i fagiolini a piccoli pezzi, immergeteli in acqua bollente salata. Fate cuocere per 5 minuti e scolate. In una padella fate scaldare dell'olio e fate rosolare lo scalogno taglato finemente. Unite le patate ed i fagiolini, regolate di sale e bagnate con qualche cucchiaio d'acqua. Quando l'acqua si sarà completamente ritirata tgliete dal fuoco.
Unite il pesto e mescolate per far insaporire tutto.
Ungete dei pirottini da forno e adagiarvi tre quadrati di pasta fillo sovrapponendoli, in modo da creare un drappeggio. Ogni pezzo di pasta fillo dovrà essere spennellato con dell'olio. Nel forno scaldato a 220°, fate cuocere i cestini per 10/15 minuti (saranno prontio appena i bordi saranno ben dorati).

 Appena i cestini saranno pronti, mettere sul fondo una fetta di mozzarella, proseguire con le verdure preparate in precedenza, e terminare con una seconda fetta di mossarella. Rimettete in forno per circa 5 minuti, il tempo necessario perchè la mozzarella inizi a filare. Potete guarnire con un goccio di olio a crudo o una goccia di pesto.

venerdì 6 maggio 2011

Cucchiai di pasta briseé con porcini, speck e uovo

Ho avuto un'idea, cuocere direttamente la pasta briseé su dei cucchiai da minestra.
Partendo da questo concetto ho assemblato un antipasto dalla presentazone originale.
Purtroppo la fretta per l'allestimento della cena imminente in cui sono stati serviti, non mi ha consentito di fare le foto del prodotto finito; spero mi perdonerete!









Ungete dei cucchiai da minestra grandi.
Fate aderire della pasta briseé seguendo la sagoma del cucchiaio. Forate la pasta affinchè non gonfi.
Passate in forno per circa 15 minuti a 200°.









Otterrete dei cucchiai commestibili su cui potrete servire succulenti antipasti.
NB. attenzione sono fragili!

Io ho avvolto una fetta di speck intorno al manico del cucchiaio e ho messo sulla parte concava un saporito misto di funghi porcini e scalogno.



Ingredienti (per due cucchiai):

1 scalogno
30 gr di porcini secchi
2 fette di speck tagliate sottili
scaglie di Gruyere svizzero
2 tuorli d'uovo
prezzemolo tritato
Sale q.b.
Pepe q.b.

In un pentolino di acqua calda (quasi bollente) fate rinvenire i funghi porcini. Tritate molto finemente lo scalogno e fatelo stufare in poco olio. Quando i funghi saranno rinvenuti, tritateli e uniteli allo scalogno bagnando con uno o due cucchi dell'acqua dei funghi. Non gettate la restante acqua, ma filtratela per eliminare l'eventuale terra, vi servirà in seguito.

Quando i funghi avranno rosolato per 5 / 6 minuti e l'acqua si sarà ritirata, aggiustate di sale, aggiungete il prezzemolo tritato togliete dal fuoco e unite delle listarelle di speck che avrete ricavato dalle due fette sottili.

Disponete il trito di funghi e speck sui cucchiai, spolverate con qualche scaglia di gruyere e procedete alla preparazione dei tuorli d'uovo.

Aggiungete altra acqua a quella dei funghi che avete conservato, salate e portate a ebollizione. Aiutandovi con una schiumarola cuocete per un minuto abbondante i tuorli (uno alla volta) e in seguito disponeteli sopra ai funghi, salateli (ho usato del fleur de sel) e pepateli.

Il risultato, vi assicuro, è delizioso.

Mousse di ricotta con Saba

La saba è un mosto cotto tipico della Romagna.
È una crema scura, dal sapore dolce ed intenso.
È da un po' di tempo che volevo abbinarla ad una mousse di ricotta, ieri sera ne ho avuta l'occasione.

Mousse di Ricotta (dosi per 4 coppette):

400 gr di ricotta di pecora
60 gr di zucchero a velo
250 ml di acqua
100 gr di zucchero semolato
2 albumi d'uovo
Saba
Granella di mandorle per la guarnizione

Preparazione:

Setacciate la ricotta con una spatola e aiutandovi con un colino (meglio se da The).
Incorporate lo zucchero a velo e con una frusta amalgamatelo bene alla ricotta, cercando di ottenere una crema omogenea e spumosa.

Per ottenere una mousse più leggera ho deciso di non utilizzare panna montata ma una buona meringa all'italiana che ho preparato così:

in un pentolino ho messo a scaldare 250 ml di acqua con 100 gr di zucchero.
Questo è servito a preparare lo sciroppo di zucchero che ho poi unito agli albumi di 2 uova (medie) montati a neve.
La temperatura dello zucchero dovrà essere di 121°. In questo modo si pastorizzano gli albumi e si ottiene un composto spumoso e resistente.
Una volta montati gli albumi a neve in un contenitore metallico (o comunque adatto al calore) ho versato a filo lo sciroppo (alla temperatura indicata) sbattendo con la frusta fino a che l'albume non si è nuovamente raffreddato e la meringa non è risultata ben ferma (rovesciando il contenitore è restata attaccata alle pareti).

Una volta che avrete preparato la meringa, potrete unirla alla crema di ricotta, amalgamando delicatamente dal basso verso l'alto facendo attenzione a non smontare la meringa.
Lasciate la mousse in frigo per almeno 30 minuti.

Prendete delle coppette doppio cocktail e versate, sul fondo di ciascuna, un paio di cicchiaini di Saba. Io ho creato una spirale sulla parete del bicchiere. Con un sac a poche distribuite la mousse nei contenitori e colate ancora un po' di saba sulla superficie. Completate con della granella di mandorle.


Io l'ho trovata STREPITOSA!!!

mercoledì 4 maggio 2011

Bastoncini di Tofu dorati con salsa specchio al marsala

Ho comprato il tofu, non l'avevo mai cucinato.
Ho pensato di farlo così:

Ingredienti:
1 confezione di Tofu
1/2 porro
farina di grano duro (q.b. per l'impanatura)
1 cucchiaino difarina di grano tenero
3/4 di bicchiere di marsala secco
1 cucchiaio di aceto balsamico
1/2 bicchiere d'acqua
olio
sale

Procedimento





Tagliare il tofu a fette di circa 1 cm, passatele nella farina premendo per farla aderire. Scaldate dell'olio e quando sarà ben caldo passate il tofu in padella lasciandolo dorare per 2/3 minuti circa per lato.
Una volta che sarà ben dorato, adagiatelo su della carta assorbente.






In una padella mettete altro olio e fate stufare il porro tagliato finemente; una volta appassito, versate il marsala, il cucchiaio d'aceto balsamico e lasicate sfumare per un paio di minuti regolando di sale.
Sciogliete un cucchiaino di farina in mezzo bicchiere d'acqua. Aiutandovi con un colino, unitelo al fondo di marsala mescolando con un mestolo per evitare il formarsi di grumi. Appena la salsa sarà ristretta disponetela a specchio su di un piatto di poratata conservandone circa 1/3.






Appoggiate il tofu sulla salsa. Completate il piatto coprendo con la restante salsa.











Spero che questa ricetta possa piacervi, io l'ho trvata molto veloce e divertente.

Cestini di patate funghi e piselli

Questi cesitni sono un'idea che mi è venuta stasera.
Non avevo molto tempo e li ho fatti in velocità.


Ingredienti per 4 cestini:
1 patata media
300 gr di funghi (freschi o congelati)
100 gr di piselli (già cotti)
1/2 porro
100 gr di speck a dadini
Pasta brisée






Tritate il porro finemente e mettetelo in una padella con un filo d'olio. Fatelo stufare, coprendo con un coperchio se necessario. Nel frattempo, pelate e tagliate la patata in piccoli cubetti, aggiungeteli al porro ormai stufato e fate andare per qualche minuto;






Unite lo speck a cubetti e dopo una paio di minuti aggiungete un po' d'acqua. Salate e lasciate cuocere (non abbondate con il sale, sarà sempre possibile aggiungerlo in seguito).
 


Ungete dei pirottini larghi (quelli di alluminio usa e getta vanno benissimo) e tagliate un disco di pasta brisée (visto che avevo fretta, ho optato per una pasta brisée già pronta) che abbia un diametro almeno doppio del contenitore. Formate dei cestini facendo aderire bene la pasta ai bordi e movimenatdnola un po' lungo il perimetro.  Forate la base con una frochettaMettete in forno preriscaldato a 200 ° per 15 minuti (i bordi dovranno essere ben bruniti mentre la parte interna ancora chiara).



A questo punto avrete i cestini che lascerete da parte a raffreddare (fate molta attenzione nel torglierli dal recipiente, la pasta è molto friabile rischia di rompersi.



Le patate dovrebbero essere giunte  a metà cottura, aggiungete quindi i funghi. Lasciate cuocere e a tegame coperto per latri 15 minuti circa. Durante la cottura assaggiate per regolare il sale.
Una volta che i funghi avranno emesso tutta la loro acqua, le patate finiranno senza dubbio di cuocersi.
Aggiungete i piselli già cotti (quelli in conserva vanno benissimo) - se usate quelli freschi, o surgelati, metteteli nello stesso momento dei funghi - e fate terminare la cottura per altri 5 minuti.









Appena l'acqua si sarà ritirata, togliete dal fucoco e disponete sui cestini di pasta brisè, spolverando con delle scaglie di grana. Per un sapore più fresco si può aggiungere del prezzemolo al ripieno dei cestini.

lunedì 2 maggio 2011

Île flottante

È un dolce semplice e molto d'effetto e direi anche molto modesto in quanto a grassi.
Letteralmente si tratta di un'isola galleggiante, una soffice nuvola bianca che nuota su di un mare di crema inglese. Io l'ho fatta per il pranzo di Pasqua.

Dosi per 4 persone:

Le isole:
Si dovrà preparare una meringa all'italiana, ossia degli albumi montati a neve ai quali viene aggiunto dell zucchero cotto. Per la preparazione di questa base, serviranno anche un termometro da cucina (si trova abbastanza facilmente anche ad un prezzo economico)  e tanto olio di gomito per montare gli albumi.

Ingredienti:

4 albumi (di uova medie)
100 gr di zucchero
250 gr d'acqua
500 ml di latte
1 Bacca di vaniglia

Mettete sul fuoco l'acqua e lo zucchero e lasciate scaldare. Quando inizia a bollire, in una bastardella (un contenitore concavo di metallo) iniziate a montate gli albumi a neve (io uso la frusta manuale) e fermatevi più o meno a metà.
Nel frattempo l'acqua avrà iniziato a bollire e ridursi. Il composto di acqua e zucchero dovrà arrivare alla temperatura di 121°. Inizialmente la temperatura salirà lentamente, superati i 110° abbastanza velocemnete. Una volta raggiunta la temperatura versate lo zucchero cotto a filo sugli albumi montati sbattendo velocemente dal basso verso l'alto per incorporare l'aria e finire di montrli. Una volta che il composto sarà diventato ben fermo e lucido, la meringa all'italiana sarà pronta (se siete coraggios*, potete capovolgere la bastardella, se la meringa sarà fatta adovere resterà attaccata al contenitore).

In un tegame mettete il latte e la bacca di vaniglia che avrete inciso in vertivcale. Portatelo quasi a ebollizione e togliete la bacca di vaniglia (che conserverete).

Fate delle quenelle di meringa all'italiana aiutandovi con due cucchiai, ed immergeteli nel latte, che sarà ancora sul fuoco, aiutandovi con una schiumarola per tenerle in superficie, girarle e scolarle quando pronte. Fate cuocere ogni lato per due minuti, regolando la fiamma per non far mai bollire il latte. Otterrete delle nuvole soffici che lascerete scolare e raffreddare su della carta assorbente.
Il latte rimasto, opportunamente filtrato, potrete utilizzarlo per fare la crema inglese.

Il mare di crema inglese

Ingredienti:

6 tuorli (uova medie)
500 ml di latte
130 gr di zucchero
1 Bacca di vaniglia (potete utilizzare la bacca che avete usato per le isole)
Mandorle spellate
Scaglie di cioccolato fondente (facoltativo)

Unite ai tuorli lo zucchero e lavorateli con la frusta fino a che non otterrete un composto spumoso e chiaro.
Intanto avrete messo il latte, con la bacca di vaniglia, sul fuoco per portarlo a ebollizione. Appena avrà iniziato a bollire, toglietelo dal fuoco e lasciatelo raffreddare per un paio di minuti.
A questo punto potrete versarlo lentamente sul composto di uova e zucchero mescolando delicatamente. Rimettete la crema sul fuoco e lasciatela scaldare, sempre mescolando delicatamente, fino a portarla alla temperatura di 83/85°, che misurerete con il termometro (in ogni caso il latte non dovrà mai bollire, altrimenti la crema si straccia). Raggiunta la temperatura togliete dal fuoco e fate raffreddare per almeno un'ora. È opportuno filtrare la crema con un colino prima di utilizzarla, in modo da eliminare eventuali grumi.


L'assemblaggio:

A questo punto avrete le isole e il mare.
Se avete delle coppette doppio cocktail potete utilizzare quelle altrimenti, come ho fatto io, anche delle semplici ciotole da macedonia. Mettete una generosa quantità di crema inglese sul fondo del recipiente e adagiatevi sopra le isole (io ne ho fatte due per ogni porzione).
Tritate le mandorle e cospargete con queste ultime
ogni isola.

Io ho completato la decorazione con fili di caramello (mi impegno a fare un post apposito per spiegare come fare a realizzarli) e scagllie di cioccolato.


Il risultato lo potete vedere qui sotto.

Buon naufragio!


domenica 1 maggio 2011

Insalata Russa di Filippo - Insalata russa decorata

Il mio amico Filippo va letteralmente pazzo per l'insalata russa, un piatto la cui origine è dibattuta. C'è chi sostiene sia nato nelle cucine di un ristorante moscovita, chi dice che sia frutto dell'abilità di un cuoco di casa Savoia che la offrì a una delegazione di importanti personaggi russi.



È ormai un piatto della cucina internazionale molto utilizzato nei cenoni delle feste (a casa mia non manca mai a Natale). Sebbene non presenti un' "appeal" particolare, io ho raccolto la sfida in occasione del compleanno del mio amico; gli ho promesso una torta fatta proprio di insalata russa, la differenza, in questo caso, la fa la presentazione.

Ingredienti (per l'insalata e per la decorazione):

- Aceto bianco di vino q.b
- Olio Extravergine di Oliva (toscano) q.b.
- Sale q.b.
- Pepe (secondo il gusto)
- Carote 200 gr
- Piselli finissimi 300 gr (anche surgelati)
- Patate 400 gr
- Maionese* 500 gr
- Maionese in tubetto**
- 1 Pomodoro rosso sodo
- Pomodorini ciliegini
- 4 o 5 fette di salame ungherese
- 4 fette di speck
- 2 fette di mortadella di cinghiale
- 1 uovo sodo
- olive verdi snocciolate
- erba cipollina fresca
- prezzemolo tritato






se volete preparare da soli la maionese ...

** se avete preparato da soli la maionese potrete usare un sac a poche per utilizzarla nella decorazione, dovrà essere però nen ferma per poter essere utilizzata in questo modo.


Procedimento:
Dopo aver sbucciato e lavato patate e carote tagliatele a cubetti regolari piuttosto piccoli (delle dimensioni di un pisello). Ponete sul fuoco due pentole con acqua salata e quando bolle cuocete separatamente le verdure; occorreranno 7-10 minuti per le patate e 5-7 minuti per le carote (a seconda del taglio). I cubetti di verdura dovranno risultare croccanti e piuttosto compatti, non sfatti. Cuocete i piselli al vapore (se non avete la vaporiera potrete tranquillamente lessarli) 15 minuti di cottura sono sufficienti.
Una volta cotte al punto giusto, le verdure andranno scolate, potrete riunirle tutte insieme in uno scolapasta per eliminare l'acqua in eccesso e lasciarle raffreddare.

Una volta tiepide mettetele tutte (piselli carote e patate) in una ciotola adatta al volume delle verdure, condite con aceto (1 o 2 cucchiaini), un pizzico di sale e mescolate delicatamente; a questo punto aggiungete  l'olio (non molto, vista la presenza della maionese) il pepe e mescolate di nuovo. Il sale è una sostanza idrosolubile per cui è sempre bene metterlo nelle preparazioni prima dell'olio per facilitare una distribuzione omogenea.
Unite 300 - 350 gr di maionese alle verdure condite e amalgamate (sempre in modo delicato per evitare che i cubetti di verdure cotte si schiaccino).
Foderate una teglia rettangolare con della pellicola trasparente e disponetevi in modo uniforme il composto.
Lasciate riposare in frigorifero per almeno un'ora, in modo che le verdure si insaporiscano a dovere.

Decorazione


Trascorso il tempo di riposo, rovesciate l'insalata russa su un vassoio di portata.
Stendete in maniera uniforme la restante maionese sulla "torta" in modo da creare un fondo uniforme.
Sbucciando il pomodoro rosso, create una buccia lunga e sottile che andrà arrotolata a mo di rosa e disponetela nel centro.
Tagiate a metà le fette di salame ungherese ottenendo delle mezzelune. Portate l'uno contro l'altro i due lembi del lato piatto, sovrapponendoli leggermente ed esercitando una pressione sufficiente a farli restare attaccati. Se tutto viene eseguito correttamente dovrete ottenere dei coni. Disponeteli intorno alla rosa centrale (5 o 6 coni dovrebbero essere sufficienti)
Arrotolate in maneira stretta le fette di mortadella, ottenendo dei cilindri che taglierete a fette di 1-1,5 cm, otterrete delle spirali. Disponetele tutt'intorno ai coni di salame e adagiate sopra ogni spirale metà oliva. Potete scegliere se intervallare le spirali con delle olive in modo simmetrico o creare una corona di spirali, a vostro gusto.
Spolverate la parte ancora non decorata con un trito di erba cipollina e prezzemolo (N.B. quest'ultima ha un sapore piuttosto forte, dosate bene - secondo il vostro gusto - il rapporto tra prezzemoloed erba cipollina).
Affettate l'uovo sodo e disponete le fette sui 4 angoli, ponete sopra ogni fetta d'uvo delle roselline fatte con le fette di speck.
Decorate il bordo della torta con un filo di maionese spremuta dal tubetto, in modo da avere il tipico effetto a stella.
Potrete completare la torta di isnalata russa con dei pomodorini ciliegini tagliati a metà, facendoli aderire ai lati della trtota coprendo poi gli spazi vuoti con delle olive (sempre tagliate a metà in senso longitudinale).




Spero che il rusultato sia di vostro gradimento; Filippo, almeno, ne è rimasto entusiasta!

Nota:
L'insalata russa assume nomi diversi a seconda del paese in cui si consuma, in Russia prende il nome di insalata Oliver (dal nome di Lucien Oliver - il cuoco russo che ametà '800 la elaborò) in Germania di insalata all'italiana in Italia e Spagna di insalata russa.