martedì 8 novembre 2011

Risotto cremoso ai porri con riduzione di liquirizia


Mercoledì e Venerdì sono i giorni che da qualche settimana dedico ai fornelli. Mi piace definirli i giorni degli equilibrismi tra i sapori. Parto di solito da un'idea che mi passa in testa il pomeriggio e sbirciando qua e la cerco di assemblare una ricetta. Venerdì scorso ho preso il treno della liquirizia, difficile suggestione, che ho cercato di seguire arrivando, tra tante ipotesi possibili, a questo risotto... il risultato è stato sorprendente sia nella soddisfazione della preparazione che nel piacere della decorazione. Il sapore è indescrivibile... cremoso e deciso, insolito!                                                                                                                             


Ingredienti
400 gr di Riso (carnaroli)
2 Porri
125 ml di crema di latte
150 gr di taleggio
2 lt di brodo
Vino bianco (2 bicchieri circa)
Liquirizia purissima (uno/due cucchiaini)
Parmigiano grattugiato
Madorle in scaglie
Burro
Pepe
Sale
Olio e.v.o


Preparazione:
la crema:
tagliate i porri a fette sottili, in una pentola con poco burro fate rosolare. Appena rosolati aggiungete la crema di latte e il brodo ( dovrà coprire il tutto). Una volta che il liquido si sia ritirato, frullate il tutto per rendere la crema liscia, salate e pepate.








la riduzione
Per preparare la riduzione scaldate una noce di burro in una casseruola a bagno maria, quando il burro è sciolto mettete la liquirizia (io ho usato dei confetti di puro succo) aggiungete il vino bianco e rimestate fino a che non avrà raggiunto una consistenza vischiosa e liscia. Lasciatela da parte in caldo se possibile, altrimente abbiate ciura di scaldarla un po' prima di metterla sul riso.


il risotto
in una pentola fate tostare il riso con poco olio (l'operazione richiede indicativamente 5/6 minuti). Badate che si tosti bene e non si bruci. Questa operazione è fondamentale per la riuscita del risotto e per una cottura ottimale dei chicchi che, se ben tostati, difficilmente scuoceranno. Sfumate con del vino bianco e appena sarà completamente evaporato iniziate a bagnare con il brodo. a metà cottura (dipende dal riso, in genere  5/6 minuti da quando si inizia a bagnare col brodo) mettete la crema di porri e proseguite la preparazione aggiungendo abbondante brodo. Il risotto a fine cottura dovrà risultare all'onda, ossia cremosissimo con i chicchi ben al dente. A questo punto dovrete mantecare ossia, a fuoco spento, dovrete aggiungere il taleggio tagliato a cubetti e un po' di parmigiano con una spolverata di pepe macinato fresco. Lasciate riposare coperto.

Potete sbizzarrirvi nel decorare il piatto, io ho trovato la riduzione alla liquirizia un elemento interessantissimo da usare su un piatto bianco con uno stuzzica-denti... quasi come un inchiostro di china.






Una volta impiattato (mi sono aiutato con un coppapasta) unite un po' di riduzione alla liquirizia (fate attenzione a non esagerare è molto forte)  e delle scaglie di mandorla... un gusto indescrivibile e insolito!
Ottimo l'abbinamento con uno Chardonnay dell'Alto Adige che esalta la persistenza della liquirizia nel retrogusto del risotto.





Nessun commento:

Posta un commento