venerdì 11 gennaio 2013

La Torta Delle Rose

Questo dolce è tipico della tradizione di Mantova e pare ispirato alla Marchesa di Mantova Isabella D'Este per le cui nozze fu concepito. È caratterizzato da una lavorazione abbastanza lunga che prevede due fasi di lievitazione. La presenza di una dose generosa di burro la rende una torta abbastanza impegnativa sul piano calorico, ma non diversa da una pasta frolla!  Se si vuole alleggerire, si può sostituire la crema al burro con della crema pasticciera, basterà prepararne una abbastanza densa da poter essere spalmata .Il nome della torta deriva dalla particolare forma che assume grazie alla lavorazione della pasta, una forma che ricorda un bouquet di rose!



Ingredienti per l'impasto

500 gr di farina 00 (meglio se farina di Manitoba)
25 gr di lievito di birra fresco
100 gr di zucchero
Aroma di vaniglia (vanillina o vaniglia naturale)
Un cucchiaino di sale
Scorza di un limone grattugiato
2 Uova
80 gr di burro
125/150 ml di latte tiepido a 35 °C 
per la farcitura
100 gr di burro
100 gr di zucchero

Preparazione

Si inizia lavorando gli ingredienti in una bastardella, prima le uova con lo zucchero e i 100 gr di burro fuso (non deve essere troppo caldo, lasciatelo fondere a bagnomaria), poi si aggiungono la vaniglia, la farina, il sale, la scorza di limone e infine il lievito di birra che sarà stato sciolto nel latte. La temperatura del latte aiuta l'attivazione del lievito, il latte troppo freddo inibisce l'azione dei batteri e il latte troppo caldo li uccide, la temperatura di 35 gradi è quella ideale. Una volta ottenuta una pasta elastica si dovrà lavorare per circa 20 minuti su di un piano di legno. La lavorazione è importante per conferire elasticità all'impasto, si dovranno utilizzare i palmi delle mani per stendere i filamenti di glutine e le dita per tirare e impastare continuamente l'impasto. La prima lievitazione dura circa 2 ore e l'impasto dovrà raddoppiare di volume più o meno. La pasta dovrà essere messa in una ciotola, coperta con un canovaccio e lasciata in un luogo umido e tiepido. Io di solito preriscaldo il forno a 40 gradi e poi lo spengo prima di mettere la pasta a lievitare. Durante la fase di lievitazione si avrà cura di preparare la crema al burro. Lasciate 100 gr di burro a temperatura ambiente e quindi con una forchetta schiacciateli per alcuni minuti. Unite quindi i 100 gr di zucchero (o 90 gr di zucchero e 10 gr di miele come ho fatto io) e continuate a lavorare fino ad ottenere una consistenza a pomata e fino a che i granelli di zucchero non si siano un poco sciolti. Terminata la fase di lievitazione, si dovrà stendere la pasta in modo da formare un rettangolo delle dimensioni di circa 35 x 50 cm, con il lato lungo orientato verso di noi. A questo punto con una spatola o un cucchiaio, si dovrà stendere uno strato uniforme di crema al burro su tutta la superficie della pasta. Una volta ottenuto uno strato uniforme di crema si inizierà ad arrotolare (ripiegando su se stesso il lato lungo più vicino a noi) e cercando di formare un rotolo  uniforme e regolare. Dal salamotto ottenuto, si dovranno tagliare 10/12 blocchetti di pasta (più o meno uguali) che dovremo disporre su  di una tortiera in maniera regolare con la spirale rivolta verso l'alto. Si dovrà far attenzione a lasciare un po' di spazio (uno/die cm circa) tra ogni blocchetto.
La torta è pronta per la seconda fase di lievitazione (altre 2 ore 2 ore e mezza). Le roselline in questo modo avranno modo di espandersi e riempire lo spazio lasciato.
Pre-riscadato il forno a 200°, prima di infornare la torta, spennellate la superficie  con del latte e quindi lasciare cuocere per 25/30 minuti.

Una volta tolta dal forno, quando la torta si è un po' raffreddata, spolverizzare con dello zucchero a velo.

Se tutto è stato fatto nella maniera corretta l'aspetto della torta dovrebbe essere simile a questo.



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