giovedì 22 marzo 2012

Calamari in inzimino a modo mio

L'inzimino è un modo toscano di cucinare le seppie o i totani (calamaro). Altro non è che un soffrtto di cipolla carota e sedano con polpa di pomodoro e bietole. Io, non avendo in casa né sedano né cipolla, ho rivisto la ricetta in questo modo. Il risultato è eccellente.

Ingredienti
600 gr di calamari
500 gr di bietole (a costa piccola)
400 gr di polpa di pomodoro
2 spicchi di aglio
mezzo bicchiere di vino bianco
prezzemolo
sale
olio e.v.o

Preparazione:
Lavate accuratamente le bietole e lessatele in acqua bollente salata per 8 - 10 minuti. Lasciatele intiepidire.
Intanto lavate accuratamente i calamari, eviscerateli, togliete la cartilagine interna, gli occhi il becco. Io non ho messo i tentacoli (quelli li ho usati per un'altra ricetta). Tagliate i calamari ad anelli. Tritate uno spicchio d'aglio e del peperoncino,  mettetelo in una pentola con un paio di cucchiai di olio e fate insaporire a fiamma non troppo alto. Trascorsi un paio di minuti unite gli anelli di totano e fate colorire alzando leggermente la fiamma. Trascorsi altri due minuti e sfumare con il vino Bianco. Quando il vino è evaporato, unire la polpa di pomodoro e proseguire la cottura per una ventina di minuti a fiamma media, (con il tegame coperto) mescolando di tanto in tanto. Mentre i calamari cuociono, strizzate leggermente le bietole precedentemente cotte e tritatele grossolanamente. In una padella con olio, fate dorare leggermente l'altro spicchio d'aglio e ripassate per una decina di  minuti le bietole. Trascorsi i 20 minuti di cottura dei calamari, unite le bietole, salate e aggiungete il prezzemolo tritato. Proseguite la cottura per cinque sei minuti.
Prima di servire tostate del pane casareccio che disporrete sul fondo del piatto.

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